Dal 10 al 14 novembre, si svolgerà, online, il CICAP Fest EDU,
cinque giorni di incontri virtuali, in streaming, rivolti alle scuole
secondarie di primo e secondo grado.
Tutti gli incontri saranno registrati e resi poi disponibili per tutti gli
interessati.
Nonostante il cambiamento climatico rappresenti una delle sfide più importanti per l'umanità, negli ultimi tempi sembra essere diventato un argomento secondario. Il paradosso è che lo è diventato a dispetto di fenomeni meteorologici sempre più estremi, di temperature record e di ecosistemi sempre più in difficoltà. Una fenomeno che non stupisce, soprattutto alla luce delle innumerevoli falsità che ruotano, soprattutto sul web, intorno al tema del cambiamento climatico. Menzogne e mezze verità ben confezionate, spesso divulgate col solo intento di creare confusione, dubbi e ritardare l'ormai urgentissima transizione ecologica ed energetica.
Nell'intervento parleremo delle più note (ed efficaci) fake news sul clima e delle opportunità che possono nascere dalla lotta ai cambiamenti climatici.
Nonostante il cambiamento climatico rappresenti una delle sfide più importanti per l'umanità, negli ultimi tempi sembra essere diventato un argomento secondario. Il paradosso è che lo è diventato a dispetto di fenomeni meteorologici sempre più estremi, di temperature record e di ecosistemi sempre più in difficoltà. Una fenomeno che non stupisce, soprattutto alla luce delle innumerevoli falsità che ruotano, soprattutto sul web, intorno al tema del cambiamento climatico. Menzogne e mezze verità ben confezionate, spesso divulgate col solo intento di creare confusione, dubbi e ritardare l'ormai urgentissima transizione ecologica ed energetica.
Nell'intervento parleremo delle più note (ed efficaci) fake news sul clima e delle opportunità che possono nascere dalla lotta ai cambiamenti climatici.
A cura di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro ETS
Per le Scuole Secondarie di primo e secondo grado
ORIENTAMENTO, EDUCAZIONE CIVICA
Quali linguaggi utilizza l’industria del tabacco per non perdere consumatori e per attrarne di nuovi? Oltre ai conclamati danni alla salute, cambiando prospettiva, esistono dei danni ambientali causati dal fumo? Insieme a Fondazione AIRC, in questo webinar interattivo cercheremo di approfondire con linguaggi e sguardi diversi dal normale la problematica del tabagismo.
Partiremo quindi alla scoperta dei danni meno conosciuti del fumo, quelli che colpiscono l’ambiente e gli ecosistemi. Parleremo del consumo di risorse, di inquinamento e di rifiuti. Scopriremo che fumare fa male alla nostra salute e all’ambiante in qualsiasi sua forma, dal tabacco tradizionale alle sigarette elettroniche e usa e getta, e che il marketing e la comunicazione sono armi di persuasioni molto potenti a disposizione delle aziende del settore.
A cura di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro ETS
Per le Scuole Secondarie di primo e secondo grado
ORIENTAMENTO, EDUCAZIONE CIVICA
Quali linguaggi utilizza l’industria del tabacco per non perdere consumatori e per attrarne di nuovi? Oltre ai conclamati danni alla salute, cambiando prospettiva, esistono dei danni ambientali causati dal fumo? Insieme a Fondazione AIRC, in questo webinar interattivo cercheremo di approfondire con linguaggi e sguardi diversi dal normale la problematica del tabagismo.
Partiremo quindi alla scoperta dei danni meno conosciuti del fumo, quelli che colpiscono l’ambiente e gli ecosistemi. Parleremo del consumo di risorse, di inquinamento e di rifiuti. Scopriremo che fumare fa male alla nostra salute e all’ambiante in qualsiasi sua forma, dal tabacco tradizionale alle sigarette elettroniche e usa e getta, e che il marketing e la comunicazione sono armi di persuasioni molto potenti a disposizione delle aziende del settore.
Come uno dei virus più temuti è diventato uno strumento per la medicina di precisione.
L’HIV è un virus che ha cambiato la storia dell’umanità. Oggi esiste una cura che permette alle persone sieropositive di vivere una vita normale (anche se questo non significa che bisogna abbassare la guardia!), ma forse non tutti sanno che, negli stessi anni in cui arrivavano i primi farmaci contro il virus, si cominciava anche a capire che quello stesso virus poteva essere usato nel settore emergente della terapia genica.
In questo webinar incontreremo Annamaria Zaccheddu, responsabile delle attività di comunicazione della ricerca e delle terapie di Fondazion Telethon che, insieme al professor Alessandro Aiuti, vicedirettore dell’Istituto San Raffaele Telethon per la terapia genica di Milano, ha scritto su questi temi il libro La cura inaspettata (Mondadori, 2023). Partendo dalla comparsa dell’AIDS sulla scena mondiale (e dal suo incredibile impatto in termini sociali e di comunicazione), Zaccheddu arriverà a raccontarci come una versione resa innocua del virus HIV venga ora utilizzata per trasportare geni terapeutici all’interno di cellule malate .per trasportare geni terapeutici all’interno di cellule malate
Come uno dei virus più temuti è diventato uno strumento per la medicina di precisione.
L’HIV è un virus che ha cambiato la storia dell’umanità. Oggi esiste una cura che permette alle persone sieropositive di vivere una vita normale (anche se questo non significa che bisogna abbassare la guardia!), ma forse non tutti sanno che, negli stessi anni in cui arrivavano i primi farmaci contro il virus, si cominciava anche a capire che quello stesso virus poteva essere usato nel settore emergente della terapia genica.
In questo webinar incontreremo Annamaria Zaccheddu, responsabile delle attività di comunicazione della ricerca e delle terapie di Fondazion Telethon che, insieme al professor Alessandro Aiuti, vicedirettore dell’Istituto San Raffaele Telethon per la terapia genica di Milano, ha scritto su questi temi il libro La cura inaspettata (Mondadori, 2023). Partendo dalla comparsa dell’AIDS sulla scena mondiale (e dal suo incredibile impatto in termini sociali e di comunicazione), Zaccheddu arriverà a raccontarci come una versione resa innocua del virus HIV venga ora utilizzata per trasportare geni terapeutici all’interno di cellule malate .per trasportare geni terapeutici all’interno di cellule malate
La transizione energetica necessita di grandi quantitativi di materie prime critiche e strategiche la cui estrazione è spesso associata a problematiche di tipo ambientale e sociale. L’estrazione di elementi come il litio, il manganese, gli Elementi delle Terre Rare (REE), gli Elementi del Gruppo del Platino (EGP) - solo per fare alcuni esempi - risultano fondamentali in numerose applicazioni tecnologiche e industriali di cui la società non può fare a meno.
Comprendere, tuttavia, come ridurre l’impatto dell’estrazione di tali materie sull’ambiente e sulla società rappresenta la principale sfida che le nuove generazioni si troveranno ad affrontare per un futuro più sostenibile.
La transizione energetica necessita di grandi quantitativi di materie prime critiche e strategiche la cui estrazione è spesso associata a problematiche di tipo ambientale e sociale. L’estrazione di elementi come il litio, il manganese, gli Elementi delle Terre Rare (REE), gli Elementi del Gruppo del Platino (EGP) - solo per fare alcuni esempi - risultano fondamentali in numerose applicazioni tecnologiche e industriali di cui la società non può fare a meno.
Comprendere, tuttavia, come ridurre l’impatto dell’estrazione di tali materie sull’ambiente e sulla società rappresenta la principale sfida che le nuove generazioni si troveranno ad affrontare per un futuro più sostenibile.
L’intelligenza artificiale (IA) sta trasformando il panorama della ricerca scientifica, offrendo strumenti potenti per analisi dei dati, modellazione e scoperta. Tuttavia, questa rivoluzione tecnologica solleva interrogativi etici e metodologici significativi.
Dal rischio di affidarsi a "scatole nere" algoritmiche alla difficoltà di replicare i risultati, l’IA pone nuove sfide all’integrità della ricerca e alle sue priorità. Questo incontro offrirà una riflessione sulle opportunità e le criticità poste dall’IA nella ricerca, evidenziando come queste tecnologie stiano ridefinendo il significato di “fare scienza” e rendendo necessaria una profonda revisione dei valori e dei metodi alla base del modo tradizionale in cui abbiamo inteso il progresso conoscitivo.
L’intelligenza artificiale (IA) sta trasformando il panorama della ricerca scientifica, offrendo strumenti potenti per analisi dei dati, modellazione e scoperta. Tuttavia, questa rivoluzione tecnologica solleva interrogativi etici e metodologici significativi.
Dal rischio di affidarsi a "scatole nere" algoritmiche alla difficoltà di replicare i risultati, l’IA pone nuove sfide all’integrità della ricerca e alle sue priorità. Questo incontro offrirà una riflessione sulle opportunità e le criticità poste dall’IA nella ricerca, evidenziando come queste tecnologie stiano ridefinendo il significato di “fare scienza” e rendendo necessaria una profonda revisione dei valori e dei metodi alla base del modo tradizionale in cui abbiamo inteso il progresso conoscitivo.
Un laboratorio online dedicato agli studenti e alle studentesse delle scuole superiori per scoprire come funziona il denaro e quali strumenti servono per gestirlo con consapevolezza.
Dal risparmio agli investimenti, dalla sfida della sostenibilità fino alla creator economy e alle criptovalute: un percorso chiaro e interattivo per comprendere le basi dell’educazione finanziaria.
Un laboratorio online dedicato agli studenti e alle studentesse delle scuole superiori per scoprire come funziona il denaro e quali strumenti servono per gestirlo con consapevolezza.
Dal risparmio agli investimenti, dalla sfida della sostenibilità fino alla creator economy e alle criptovalute: un percorso chiaro e interattivo per comprendere le basi dell’educazione finanziaria.
Dal 1985, l’Italia è presente in Antartide con il Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA). Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha il compito di coordinare la ricerca, con il supporto dell'’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) e di OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale. Sono due le basi dove si sviluppano buona parte delle attività di ricerca, la Stazione costiera estiva “Mario Zucchelli” e la stazione permanete Concordia nel cuore dell’Antartide. Completamente isolata per gli oltre nove mesi di inverno è la dimora ideale per sperimentare ipossia, isolamento e assenza di luce naturale. Con le sue venti stazioni metereologiche ci aggiorna continuamente sul riscaldamento globale e sulle sue conseguenze. Al suo interno è presente una piccola serra per la coltura idroponica come laboratorio unico di sopravvivenza insieme agli studi di simulazione della sopravvivenza promossi dall’ESA. Tra i ghiacciai così come nello spazio: numerose ricerche di biologia e medicina puntano a scoprire i meccanismi di adattamento alle condizioni più estreme.
Durante il collegamento si avrà l’opportunità di incontrare i ricercatori e le ricercatrici della Concordia, visitare alcuni dei loro laboratori di ricerca e sentire le loro esperienze di vita presso la Stazione, tra attività scientifiche e routine quotidiane in condizioni estreme. Durante il collegamento sarà possibile interagire con i ricercatori e le ricercatrici presenti e porre delle domande in diretta.
A cura di Consiglio Nazionale delle Ricerche
Per le Scuole Secondarie di secondo grado
ORIENTAMENTO, EDUCAZIONE CIVICA
Dal 1985, l’Italia è presente in Antartide con il Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA). Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha il compito di coordinare la ricerca, con il supporto dell'’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) e di OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale. Sono due le basi dove si sviluppano buona parte delle attività di ricerca, la Stazione costiera estiva “Mario Zucchelli” e la stazione permanete Concordia nel cuore dell’Antartide. Completamente isolata per gli oltre nove mesi di inverno è la dimora ideale per sperimentare ipossia, isolamento e assenza di luce naturale. Con le sue venti stazioni metereologiche ci aggiorna continuamente sul riscaldamento globale e sulle sue conseguenze. Al suo interno è presente una piccola serra per la coltura idroponica come laboratorio unico di sopravvivenza insieme agli studi di simulazione della sopravvivenza promossi dall’ESA. Tra i ghiacciai così come nello spazio: numerose ricerche di biologia e medicina puntano a scoprire i meccanismi di adattamento alle condizioni più estreme.
Durante il collegamento si avrà l’opportunità di incontrare i ricercatori e le ricercatrici della Concordia, visitare alcuni dei loro laboratori di ricerca e sentire le loro esperienze di vita presso la Stazione, tra attività scientifiche e routine quotidiane in condizioni estreme. Durante il collegamento sarà possibile interagire con i ricercatori e le ricercatrici presenti e porre delle domande in diretta.
Per le Scuole Primaria IV-V anno e Secondarie di primo grado I-II anno
EDUCAZIONE CIVICA
Sappiamo davvero riconoscere bufale e fake news? In questo laboratorio, dopo una breve presentazione iniziale sul tema, coinvolgeremo gli studenti in un’attività partecipata durante la quale saranno chiamati a riflettere su alcune notizie proposte, tratte da giornali, social o altri mezzi di comunicazione. Li inviteremo a indicare se, secondo loro, si tratti di fatti realmente accaduti o meno e perché.
Scopriremo così tutte le sfaccettature delle fake news: notizie vere, notizie false, notizie raccontate con titoli fuorvianti, inganni, fotomontaggi, immagini generate con l'intelligenza artificiale... Alleneremo insieme lo spirito di osservazione, l’attenzione ai dettagli e la capacità di individuare fonti affidabili.
L'ATTIVITÀ È REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON FOCUS JUNIOR ACADEMY. PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI CLICCA QUI
In collaborazione con Focus Junior Academy
Per le Scuole Primaria IV-V anno e Secondarie di primo grado I-II anno
EDUCAZIONE CIVICA
Sappiamo davvero riconoscere bufale e fake news? In questo laboratorio, dopo una breve presentazione iniziale sul tema, coinvolgeremo gli studenti in un’attività partecipata durante la quale saranno chiamati a riflettere su alcune notizie proposte, tratte da giornali, social o altri mezzi di comunicazione. Li inviteremo a indicare se, secondo loro, si tratti di fatti realmente accaduti o meno e perché.
Scopriremo così tutte le sfaccettature delle fake news: notizie vere, notizie false, notizie raccontate con titoli fuorvianti, inganni, fotomontaggi, immagini generate con l'intelligenza artificiale... Alleneremo insieme lo spirito di osservazione, l’attenzione ai dettagli e la capacità di individuare fonti affidabili.
L'ATTIVITÀ È REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON FOCUS JUNIOR ACADEMY. PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI CLICCA QUI
La chimica non resta a casa quando partiamo, anzi: ci accompagna in ogni tappa del nostro viaggio! È nei materiali ultraleggeri delle valigie che portiamo con noi, nelle fibre dei vestiti che scegliamo, nelle creme solari che ci proteggono dai raggi UV. La chimica è nelle batterie che alimentano i nostri dispositivi e la incontriamo anche sui mezzi di trasporto: nei materiali innovativi che li rendono sicuri e resistenti o nei carburanti che li muovono. Persino l’acqua imbottigliata che portiamo con noi e il cibo confezionato che consumiamo hanno la loro chimica da raccontare, dagli additivi ai polimeri per gli imballaggi.
E lungo il percorso non mancano le fake news da smontare: davvero tutte le plastiche sono uguali? E i filtri solari fanno più male che bene? Un viaggio tra molecole, materiali e reazioni che ci farà scoprire come la chimica sia la compagna di viaggio silenziosa, ma indispensabile, di ogni avventura.
La chimica non resta a casa quando partiamo, anzi: ci accompagna in ogni tappa del nostro viaggio! È nei materiali ultraleggeri delle valigie che portiamo con noi, nelle fibre dei vestiti che scegliamo, nelle creme solari che ci proteggono dai raggi UV. La chimica è nelle batterie che alimentano i nostri dispositivi e la incontriamo anche sui mezzi di trasporto: nei materiali innovativi che li rendono sicuri e resistenti o nei carburanti che li muovono. Persino l’acqua imbottigliata che portiamo con noi e il cibo confezionato che consumiamo hanno la loro chimica da raccontare, dagli additivi ai polimeri per gli imballaggi.
E lungo il percorso non mancano le fake news da smontare: davvero tutte le plastiche sono uguali? E i filtri solari fanno più male che bene? Un viaggio tra molecole, materiali e reazioni che ci farà scoprire come la chimica sia la compagna di viaggio silenziosa, ma indispensabile, di ogni avventura.
A cura di Cooperativa Ossigeno e in collaborazione con Eridania
Per le Scuole secondarie di primo grado
EDUCAZIONE CIVICA
Lo sapevate che anche gli zuccheri sono carboidrati, come quelli contenuti nel pane o nella pasta? Ma allora quanti tipi diversi di zucchero esistono? Ecco alcune delle domande a cui risponderemo grazie alle esperienze interattive offerte da questo laboratorio che ci farà esplorare la chimica, la storia e la geografia dello zucchero.
Faremo il punto su quello che ha da dire la ricerca medica in questo campo, imparando a distinguere le bufale dalle notizie attendibili per capire qual è la via migliore per dare al nostro organismo un'alimentazione il più possibile equilibrata e bilanciata''', ma senza rinunciare a un pizzico di dolcezza.
L'attività è realizzata in collaborazione con Science4All. Per informazioni e prenotazioni consultare il sito .
A cura di Cooperativa Ossigeno e in collaborazione con Eridania
Per le Scuole secondarie di primo grado
EDUCAZIONE CIVICA
Lo sapevate che anche gli zuccheri sono carboidrati, come quelli contenuti nel pane o nella pasta? Ma allora quanti tipi diversi di zucchero esistono? Ecco alcune delle domande a cui risponderemo grazie alle esperienze interattive offerte da questo laboratorio che ci farà esplorare la chimica, la storia e la geografia dello zucchero.
Faremo il punto su quello che ha da dire la ricerca medica in questo campo, imparando a distinguere le bufale dalle notizie attendibili per capire qual è la via migliore per dare al nostro organismo un'alimentazione il più possibile equilibrata e bilanciata''', ma senza rinunciare a un pizzico di dolcezza.
L'attività è realizzata in collaborazione con Science4All. Per informazioni e prenotazioni consultare il sito .
Con il contributo incondizionato di Fondazione MSD
EDUCAZIONE CIVICA
Per le Scuole Secondarie di secondo grado
Perché devo chiamare il medico quando posso chiedere aiuto a ChatGPT? Ho scoperto un integratore miracoloso su Tik Tok: funziona? Se una compressa fa bene, due faranno meglio?
Nel campo della salute la comprensione e la gestione corretta delle informazioni è particolarmente importante. Attraverso un gioco leggero nella forma, ma rigoroso nei contenuti, si cercherà di fornire alcuni degli strumenti fondamentali per orientarsi tra notizie, scoperte e fake news. Gli studenti sono invitati a sfidarsi come concorrenti di un quiz. Sul palco, i due conduttori dialogano con un esperto per illustrare le risposte corrette e fornire approfondimenti.
Con il contributo incondizionato di Fondazione MSD
EDUCAZIONE CIVICA
Per le Scuole Secondarie di secondo grado
Perché devo chiamare il medico quando posso chiedere aiuto a ChatGPT? Ho scoperto un integratore miracoloso su Tik Tok: funziona? Se una compressa fa bene, due faranno meglio?
Nel campo della salute la comprensione e la gestione corretta delle informazioni è particolarmente importante. Attraverso un gioco leggero nella forma, ma rigoroso nei contenuti, si cercherà di fornire alcuni degli strumenti fondamentali per orientarsi tra notizie, scoperte e fake news. Gli studenti sono invitati a sfidarsi come concorrenti di un quiz. Sul palco, i due conduttori dialogano con un esperto per illustrare le risposte corrette e fornire approfondimenti.
Con il contributo incondizionato di Fondazione MSD
Per le Scuole Secondarie di secondo grado
EDUCAZIONE CIVICA
Perché devo chiamare il medico quando posso chiedere aiuto a ChatGPT? Ho scoperto un integratore miracoloso su Tik Tok: funziona? Se una compressa fa bene, due faranno meglio?
Nel campo della salute la comprensione e la gestione corretta delle informazioni è particolarmente importante. Attraverso un gioco leggero nella forma, ma rigoroso nei contenuti, si cercherà di fornire alcuni degli strumenti fondamentali per orientarsi tra notizie, scoperte e fake news. Gli studenti sono invitati a sfidarsi come concorrenti di un quiz. Sul palco, i due conduttori dialogano con un esperto per illustrare le risposte corrette e fornire approfondimenti.
Con il contributo incondizionato di Fondazione MSD
Per le Scuole Secondarie di secondo grado
EDUCAZIONE CIVICA
Perché devo chiamare il medico quando posso chiedere aiuto a ChatGPT? Ho scoperto un integratore miracoloso su Tik Tok: funziona? Se una compressa fa bene, due faranno meglio?
Nel campo della salute la comprensione e la gestione corretta delle informazioni è particolarmente importante. Attraverso un gioco leggero nella forma, ma rigoroso nei contenuti, si cercherà di fornire alcuni degli strumenti fondamentali per orientarsi tra notizie, scoperte e fake news. Gli studenti sono invitati a sfidarsi come concorrenti di un quiz. Sul palco, i due conduttori dialogano con un esperto per illustrare le risposte corrette e fornire approfondimenti.
Per le Scuole Secondarie di primo grado II-III anno
EDUCAZIONE CIVICA
Sappiamo davvero riconoscere bufale e fake news? In questo laboratorio, dopo una breve presentazione iniziale sul tema, coinvolgeremo gli studenti in un’attività partecipata durante la quale saranno chiamati a riflettere su alcune notizie proposte, tratte da giornali, social o altri mezzi di comunicazione. Li inviteremo a indicare se, secondo loro, si tratti di fatti realmente accaduti o meno e perché.
Scopriremo così tutte le sfaccettature delle fake news: notizie vere, notizie false, notizie raccontate con titoli fuorvianti, inganni, fotomontaggi, immagini generate con l'intelligenza artificiale... Alleneremo insieme lo spirito di osservazione, l’attenzione ai dettagli e la capacità di individuare fonti affidabili.
L'attività è realizzata in collaborazione con Science4All. Per informazioni e prenotazioni consultare il sito
A cura di CICAP Scuola
Per le Scuole Secondarie di primo grado II-III anno
EDUCAZIONE CIVICA
Sappiamo davvero riconoscere bufale e fake news? In questo laboratorio, dopo una breve presentazione iniziale sul tema, coinvolgeremo gli studenti in un’attività partecipata durante la quale saranno chiamati a riflettere su alcune notizie proposte, tratte da giornali, social o altri mezzi di comunicazione. Li inviteremo a indicare se, secondo loro, si tratti di fatti realmente accaduti o meno e perché.
Scopriremo così tutte le sfaccettature delle fake news: notizie vere, notizie false, notizie raccontate con titoli fuorvianti, inganni, fotomontaggi, immagini generate con l'intelligenza artificiale... Alleneremo insieme lo spirito di osservazione, l’attenzione ai dettagli e la capacità di individuare fonti affidabili.
L'attività è realizzata in collaborazione con Science4All. Per informazioni e prenotazioni consultare il sito
Sul conto della lingua se ne sentono tante: da chi la ritiene un accessorio della realtà a chi afferma che la lingua cambi la realtà. La verità, però, forse sta - come sempre - nel mezzo.
Sul conto della lingua se ne sentono tante: da chi la ritiene un accessorio della realtà a chi afferma che la lingua cambi la realtà. La verità, però, forse sta - come sempre - nel mezzo.
Sul conto della lingua se ne sentono tante: da chi la ritiene un accessorio della realtà a chi afferma che la lingua cambi la realtà. La verità, però, forse sta - come sempre - nel mezzo.
Sul conto della lingua se ne sentono tante: da chi la ritiene un accessorio della realtà a chi afferma che la lingua cambi la realtà. La verità, però, forse sta - come sempre - nel mezzo.