Ottobre
Sab 12
16:30 - 17:15
SALA ANZIANI | Palazzo Moroni
Con Marco Bellano, Camilla Santoli
l concetto di buco nero è ormai familiare a chiunque, specialmente grazie al celebre film di Christopher Nolan Interstellar (2014). In realtà, la fama "pop" dei buchi neri ha avuto inizio tra gli anni Sessanta e Settanta, durante la Golden Age of Relativity, come la chiamò il premio Nobel Kip Thorne. Troviamo uno dei primi buchi neri animati nel 1972, in una puntata della serie fantascientifica Doctor Who. Quel buco nero, tuttavia, era ben diverso dall'immagine che oggi circola tra film, documentari, videogiochi e molto altro. È probabile che, in futuro, i buchi neri continueranno a cambiare volto; eppure l'animazione rimarrà sempre uno strumento fondamentale per far comprendere questi straordinari e inafferrabili oggetti celesti, creando un ponte fra la cultura di massa e i dati raccolti dalla scienza.
Con Marco Bellano, Camilla Santoli
l concetto di buco nero è ormai familiare a chiunque, specialmente grazie al celebre film di Christopher Nolan Interstellar (2014). In realtà, la fama "pop" dei buchi neri ha avuto inizio tra gli anni Sessanta e Settanta, durante la Golden Age of Relativity, come la chiamò il premio Nobel Kip Thorne. Troviamo uno dei primi buchi neri animati nel 1972, in una puntata della serie fantascientifica Doctor Who. Quel buco nero, tuttavia, era ben diverso dall'immagine che oggi circola tra film, documentari, videogiochi e molto altro. È probabile che, in futuro, i buchi neri continueranno a cambiare volto; eppure l'animazione rimarrà sempre uno strumento fondamentale per far comprendere questi straordinari e inafferrabili oggetti celesti, creando un ponte fra la cultura di massa e i dati raccolti dalla scienza.