Giugno
Sab 04
12:30 - 13:15
SALA ANZIANI | Palazzo Moroni
Con Francesco Visioli
Modera Elisabetta Bernardi
Ogni anno, circa 70 milioni di persone si aggiungono alla popolazione mondiale. Se la crescita continua a questo ritmo, entro il 2050 si prevede che la popolazione raggiungerà i 9 miliardi e per nutrirla, avremo bisogno di produrre quasi il doppio del cibo che produciamo attualmente. Ma non sarà un’impresa da poco: utilizziamo già gran parte delle terre agricole, gli oceani sono sovra sfruttati, l’ambiente è inquinato e i cambiamenti climatici minacciano la produzione agricola. Oggi i prodotti di origine animale sono fonti quasi insostituibili di proteine di ottima qualità, di omega-3 a catena lunga, di ferro, zinco e calcio altamente assimilabili e di vitamina B12. Ma il nostro pianeta superaffollato, ci invita a guardare oltre e a cercare fonti alimentari alternative. È evidente che dobbiamo ridurre gli sprechi alimentari e rendere più efficiente la produzione di cibo. Ma qual è una soluzione possibile?
Con Francesco Visioli
Modera Elisabetta Bernardi
Ogni anno, circa 70 milioni di persone si aggiungono alla popolazione mondiale. Se la crescita continua a questo ritmo, entro il 2050 si prevede che la popolazione raggiungerà i 9 miliardi e per nutrirla, avremo bisogno di produrre quasi il doppio del cibo che produciamo attualmente. Ma non sarà un’impresa da poco: utilizziamo già gran parte delle terre agricole, gli oceani sono sovra sfruttati, l’ambiente è inquinato e i cambiamenti climatici minacciano la produzione agricola. Oggi i prodotti di origine animale sono fonti quasi insostituibili di proteine di ottima qualità, di omega-3 a catena lunga, di ferro, zinco e calcio altamente assimilabili e di vitamina B12. Ma il nostro pianeta superaffollato, ci invita a guardare oltre e a cercare fonti alimentari alternative. È evidente che dobbiamo ridurre gli sprechi alimentari e rendere più efficiente la produzione di cibo. Ma qual è una soluzione possibile?