Giugno
Dom 05
10:15 - 11:00
AULA NIEVO | Palazzo del Bo
Con Antonio Massariolo, Silvia Kuna Ballero e Daniela Ovadia
Modera Elisabetta Tola
Solo la Finlandia ha fatto una scelta definitiva, costruendo un deposito di raccolta delle proprie scorie nucleari che dovrà resistere per almeno 100mila anni. In Italia è iniziato da anni un processo di selezione del deposito nazionale che dovrà raccogliere tutte le scorie nucleari a bassa e media intensità e solo temporaneamente, in attesa che si costruisca quello unico europeo, anche quelle ad alta intensità. Tra stop and go, adesso stiamo arrivando alla data cruciale. Il Ministero della Transizione ecologica dovrà pronunciarsi, entro fine 2023, sulla scelta del sito definitivo. Ma la strada è ancora tutta in salita, perché nessuna delle comunità locali che rientrano nella lista individuata di siti potenzialmente adatti sembra favorevole ad ospitare il deposito. E dunque, come si è lavorato finora e quali sono i passaggi fondamentali, sia a livello tecno-scientifico che a livello socio-culturale che andrebbero fatti per arrivare a una soluzione concertata e condivisa?
Con Antonio Massariolo, Silvia Kuna Ballero e Daniela Ovadia
Modera Elisabetta Tola
Solo la Finlandia ha fatto una scelta definitiva, costruendo un deposito di raccolta delle proprie scorie nucleari che dovrà resistere per almeno 100mila anni. In Italia è iniziato da anni un processo di selezione del deposito nazionale che dovrà raccogliere tutte le scorie nucleari a bassa e media intensità e solo temporaneamente, in attesa che si costruisca quello unico europeo, anche quelle ad alta intensità. Tra stop and go, adesso stiamo arrivando alla data cruciale. Il Ministero della Transizione ecologica dovrà pronunciarsi, entro fine 2023, sulla scelta del sito definitivo. Ma la strada è ancora tutta in salita, perché nessuna delle comunità locali che rientrano nella lista individuata di siti potenzialmente adatti sembra favorevole ad ospitare il deposito. E dunque, come si è lavorato finora e quali sono i passaggi fondamentali, sia a livello tecno-scientifico che a livello socio-culturale che andrebbero fatti per arrivare a una soluzione concertata e condivisa?