Ottobre
Sab 14
16:30 - 17:30
Palazzo Santo Stefano
Con Franco Aprà , Vincenzo Crupi e Fabrizio Elia
Modera Beatrice Mautino
Le comuni credenze sulla medicina alternano entusiasmi fideistici a denigrazioni populistiche, immaginando una realtà dove è vietato sbagliare: la concezione tradizionale vede infatti il medico come un freddo scienziato in grado di valutare con il massimo rigore logico i sintomi e i segni del malato, pervenendo a una diagnosi logicamente ineccepibile. Negli ultimi anni lo sviluppo delle idee sull’errore in medicina, riflesso in molti articoli e libri, ha modificato questa concezione. L’errore oggi viene considerato l’evento conclusivo di una catena di fattori, nella quale il contributo dell’individuo che l’ha effettivamente commesso è l’anello finale e non necessariamente il maggior responsabile. Una concezione che favorisce un approccio più razionale alle strategie di prevenzione. Comprendere come ragionano medici e infermieri consentirebbe di sfatare alcuni luoghi comuni sul funzionamento della mente umana in generale. In medicina, il patrimonio di conoscenze in materia deve essere impiegato per prendere decisioni “buone”, ma anche per migliorare le relazioni umane.
Con Franco Aprà , Vincenzo Crupi e Fabrizio Elia
Modera Beatrice Mautino
Le comuni credenze sulla medicina alternano entusiasmi fideistici a denigrazioni populistiche, immaginando una realtà dove è vietato sbagliare: la concezione tradizionale vede infatti il medico come un freddo scienziato in grado di valutare con il massimo rigore logico i sintomi e i segni del malato, pervenendo a una diagnosi logicamente ineccepibile. Negli ultimi anni lo sviluppo delle idee sull’errore in medicina, riflesso in molti articoli e libri, ha modificato questa concezione. L’errore oggi viene considerato l’evento conclusivo di una catena di fattori, nella quale il contributo dell’individuo che l’ha effettivamente commesso è l’anello finale e non necessariamente il maggior responsabile. Una concezione che favorisce un approccio più razionale alle strategie di prevenzione. Comprendere come ragionano medici e infermieri consentirebbe di sfatare alcuni luoghi comuni sul funzionamento della mente umana in generale. In medicina, il patrimonio di conoscenze in materia deve essere impiegato per prendere decisioni “buone”, ma anche per migliorare le relazioni umane.