Giacomo Cardaci
Scrittore e giurista, curato per un Linfoma di Hodgkin. Per ognuno di noi esiste un aggettivo che racchiude la nostra essenza, che descrive tutte le sfumature in una sola parola. Per Giacomo è battagliero. Perché questo uomo ha lottato con una grinta unica, da giovanissimo, per due anni, contro un Linfoma di Hodgkin, un tumore aggressivo, inoperabile e recidivante. Grosso quanto una palla da tennis, schiacciava cuore e polmoni. “Avevo il 50% per cento di possibilità di sopravvivere: testa o croce, vita o morte… le cure sono state tostissime, Avevo dolori fortissimi, sembravano bastonate sulla schiena”. E oggi Giacomo lotta ancora, in modo diverso, per difendere i diritti delle famiglie arcobaleno e delle persone transessuali. “Nella mia vita c'è una costante: la fiducia nella scienza. Se mi fossi ammalato 20 anni prima, non sarei sopravvissuto. E se mi capitasse adesso, invece, 10 anni dopo, potrei contare su cure meno debilitanti e più efficaci”.
LE PAROLE PER DIRLO: RACCONTARE LA MALATTIA
Domenica 15 ott.
ore 16:00
CORTILE | Palazzo Moroni