Una sfida vinta: l’edizione 2020 del CICAP Fest, il Festival
della scienza e della curiosità, quest’anno
intitolata: “LA SFIDA È ADESSO. Ri-partire con la scienza
affrontando il cambiamento, l’imprevisto e
l’improbabile”, si è conclusa domenica 18
ottobre registrando 3.611.449 impressions sui canali
social del Festival, raggiungendo con incontri live e registrati,
disponibili gratuitamente sul sito del CICAP Fest e sui social media
dell’evento, 839.055 utenti unici che hanno visualizzato
1.368.817 minuti di contenuti, pari a oltre 22.813 ore.
È stato realizzato un vero e proprio palinsesto televisivo, con oltre 170 appuntamenti rivolti a un pubblico ampio di adulti, giovani, famiglie, che si è articolato nell’arco di tre settimane e quattro weekend, dal 25 settembre al 18 ottobre, in cui 196 tra autori, scienziati, divulgatori, intellettuali e artisti si sono messi in gioco per riflettere sulla ricostruzione: che cosa questa epidemia ci ha insegnato sulla scienza e sulla società, quali problemi ha messo in luce e come possiamo porvi rimedio. Straordinaria la partecipazione delle scuole agli incontri dedicati, con oltre 100 classi e più di 2000 studenti coinvolti, a dimostrazione che anche in circostanze impegnative, come quelle che sta vivendo la scuola oggi, il desiderio di approfittare delle possibilità offerte dalla tecnologia per ascoltare e apprendere da studiosi ed esperti è altissimo.
“Perché il Festival di quest’anno potesse svolgersi ugualmente, anche se in forme diverse, abbiamo dovuto pensare a nuove modalità di presentazione e ideare nuovi format che permettessero comunque di mantenere il coinvolgimento del pubblico. I risultati ci hanno confermato che era la scelta giusta: il Festival ha avuto un’autentica caratura nazionale – osserva Massimo Polidoro, direttore del CICAP Fest e Segretario del CICAP – e non solo: il 10% del pubblico che ci ha seguito, sul sito cicapfest.it, su Facebook, su Youtube e Instagram, si collegava dall’estero. Segno che c’è tanto interesse per la scienza e, soprattutto, c’è tanto desiderio di capire una realtà sempre più complessa e di farlo tenendo sempre i piedi ben saldi per terra.”
“Siamo rimasti molto sorpresi dai numeri – dichiara Daniela Ovadia, coordinatrice scientifica del Festival – non solo gli eventi più divulgativi, ma anche quelli più impegnativi hanno avuto un grande successo di pubblico, ed è per noi un segnale importante. La nostra speranza è che i filoni che abbiamo scelto per questa edizione (le diseguaglianze, i problemi di genere, la corretta informazione e la lotta alle fake news, il modo in cui la scienza può intervenire nella società, l’apporto dello sviluppo scientifico al superamento di crisi come quella che stiamo vivendo e tante altre, a partire dall’emergenza climatica) possano in qualche modo ispirare la nostra capacità di fare i conti con una realtà che cambia. Speriamo di aver dato cibo per il pensiero.”
“Accanto alle tante soddisfazioni che ci accompagneranno a lungo – aggiunge Sergio Della Sala, presidente del CICAP – chiudiamo questo festival dicendo arrivederci al prossimo anno. Speriamo cioè proprio di vederci nuovamente, non solo online ma di persona. Nel frattempo, ci piace ricordare che tutti i contenuti del CICAP Fest EXTRA 2020 resteranno disponibili per essere rivisti a piacere sul canale YouTube del CICAP.”
“Qualcuno ha detto la cosa giusta – conclude Piero Angela, che del CICAP è stato il fondatore e ne è il Presidente onorario – che la scienza è la forma più alta di buon senso. Spesso però questo non viene capito. Il fatto è che il nostro compito, come CICAP, è certamente quello di diffondere conoscenze, informazioni, notizie… ma, soprattutto, è quello di contribuire a creare una mentalità scientifica. Che significa semplicemente che, quando si tratta di prendere decisioni importanti, bisognerebbe agire sulla base della razionalità e non dell’emotività. È questo il buon senso di cui si parla. E un’iniziativa riuscita come il CICAP Fest può indubbiamente aiutare a rendere sempre più familiare il modo di pensare e di ragionare della scienza.”
Il CICAP Fest è promosso dal CICAP in collaborazione con l’Università, il Comune, la Provincia, la Camera di Commercio di Padova e Promex, con Regione del Veneto e con il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; Audible come Partner; Assindustria Venetocentro, Confagricoltura Padova, Istituto Mario Negri, Fondazione Umberto Veronesi, Fondazione AIRC, Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, Orto botanico di Padova e Musme come partner istituzionali; Intesa Sanpaolo e Corvallis come sponsor, Circuito Zero come sponsor tecnico e con la media partnership di Focus, Il Mattino di Padova, Radio RAI, TV7, Focus Scuola, Il Bo Live e PLaNCK!.
È stato realizzato un vero e proprio palinsesto televisivo, con oltre 170 appuntamenti rivolti a un pubblico ampio di adulti, giovani, famiglie, che si è articolato nell’arco di tre settimane e quattro weekend, dal 25 settembre al 18 ottobre, in cui 196 tra autori, scienziati, divulgatori, intellettuali e artisti si sono messi in gioco per riflettere sulla ricostruzione: che cosa questa epidemia ci ha insegnato sulla scienza e sulla società, quali problemi ha messo in luce e come possiamo porvi rimedio. Straordinaria la partecipazione delle scuole agli incontri dedicati, con oltre 100 classi e più di 2000 studenti coinvolti, a dimostrazione che anche in circostanze impegnative, come quelle che sta vivendo la scuola oggi, il desiderio di approfittare delle possibilità offerte dalla tecnologia per ascoltare e apprendere da studiosi ed esperti è altissimo.
“Perché il Festival di quest’anno potesse svolgersi ugualmente, anche se in forme diverse, abbiamo dovuto pensare a nuove modalità di presentazione e ideare nuovi format che permettessero comunque di mantenere il coinvolgimento del pubblico. I risultati ci hanno confermato che era la scelta giusta: il Festival ha avuto un’autentica caratura nazionale – osserva Massimo Polidoro, direttore del CICAP Fest e Segretario del CICAP – e non solo: il 10% del pubblico che ci ha seguito, sul sito cicapfest.it, su Facebook, su Youtube e Instagram, si collegava dall’estero. Segno che c’è tanto interesse per la scienza e, soprattutto, c’è tanto desiderio di capire una realtà sempre più complessa e di farlo tenendo sempre i piedi ben saldi per terra.”
“Siamo rimasti molto sorpresi dai numeri – dichiara Daniela Ovadia, coordinatrice scientifica del Festival – non solo gli eventi più divulgativi, ma anche quelli più impegnativi hanno avuto un grande successo di pubblico, ed è per noi un segnale importante. La nostra speranza è che i filoni che abbiamo scelto per questa edizione (le diseguaglianze, i problemi di genere, la corretta informazione e la lotta alle fake news, il modo in cui la scienza può intervenire nella società, l’apporto dello sviluppo scientifico al superamento di crisi come quella che stiamo vivendo e tante altre, a partire dall’emergenza climatica) possano in qualche modo ispirare la nostra capacità di fare i conti con una realtà che cambia. Speriamo di aver dato cibo per il pensiero.”
“Accanto alle tante soddisfazioni che ci accompagneranno a lungo – aggiunge Sergio Della Sala, presidente del CICAP – chiudiamo questo festival dicendo arrivederci al prossimo anno. Speriamo cioè proprio di vederci nuovamente, non solo online ma di persona. Nel frattempo, ci piace ricordare che tutti i contenuti del CICAP Fest EXTRA 2020 resteranno disponibili per essere rivisti a piacere sul canale YouTube del CICAP.”
“Qualcuno ha detto la cosa giusta – conclude Piero Angela, che del CICAP è stato il fondatore e ne è il Presidente onorario – che la scienza è la forma più alta di buon senso. Spesso però questo non viene capito. Il fatto è che il nostro compito, come CICAP, è certamente quello di diffondere conoscenze, informazioni, notizie… ma, soprattutto, è quello di contribuire a creare una mentalità scientifica. Che significa semplicemente che, quando si tratta di prendere decisioni importanti, bisognerebbe agire sulla base della razionalità e non dell’emotività. È questo il buon senso di cui si parla. E un’iniziativa riuscita come il CICAP Fest può indubbiamente aiutare a rendere sempre più familiare il modo di pensare e di ragionare della scienza.”
Il CICAP Fest è promosso dal CICAP in collaborazione con l’Università, il Comune, la Provincia, la Camera di Commercio di Padova e Promex, con Regione del Veneto e con il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; Audible come Partner; Assindustria Venetocentro, Confagricoltura Padova, Istituto Mario Negri, Fondazione Umberto Veronesi, Fondazione AIRC, Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, Orto botanico di Padova e Musme come partner istituzionali; Intesa Sanpaolo e Corvallis come sponsor, Circuito Zero come sponsor tecnico e con la media partnership di Focus, Il Mattino di Padova, Radio RAI, TV7, Focus Scuola, Il Bo Live e PLaNCK!.