Ottobre
Sab 17
21:30 - 22:50
«Tutte le storie che conosco, tutte le storie che mi si affacciano alla mente sembrano
affermare la medesima cosa. E cioè che l’errore è il battito di coda
dell’esistenza, il modo in cui essa procede e si traccia una strada nelle tenebre. In
questo spettacolo ho messo insieme alcune di quelle storie. Ho composto un inno allo sbaglio
che migliora, alla perdita che arricchisce, alla caduta che innalza, alla difficoltà
che mette le ali ai piedi, alla pecca che si rivela – infine - una forma superiore di
perfezione. Questo è un monologo ancestrale e, contemporaneamente, un monologo
storico. In che senso? Nel senso che racconta di come è comparsa e si è
evoluta la vita sulla Terra. Ma ad ogni evento ancestrale narrato, poi, collega un
avvenimento storico, un personaggio del passato (Galileo, Michelangelo ecc.). Certo, alcuni
parallelismi potrebbero sembrare un po’ azzardati, un po’ troppo acrobatici.
Tuttavia, credo, le storie si chiamano fra di loro. Si toccano. Gettano l’una sull’altra
luce. Anzi, forse ogni storia è rivolta ad ognuno di noi; e vuole chiamarci,
toccarci, illuminarci».
Conferenza-spettacolo con Roberto Mercadini
Conferenza-spettacolo con Roberto Mercadini